Innanzitutto permetteteci di ringraziare tutti i partner che ci hanno sostenuto nel corso di questo anno, ed in particolare l’Hotel Baia delle Sirene, che è stato il nostro main sponsor. Indubbiamente i costi sostenuti nel corso di questo campionato di Serie D sono stati notevoli e senza l’aiuto dei nostri amici non ce l’avremmo fatta a sostenerli e ad onorare tutti gli impegni presi.
E ovviamente non possiamo che ringraziare tutti i tifosi che ci hanno seguito sia in casa che in trasferta, le famiglie del nostre Settore Giovanile e del nostro Centro di MiniBasket, che abbiamo visto spesso e volentieri al PalaSilvestri, dove abbiamo trascorso degli splendidi pomeriggi. Tutti insieme. Come una famiglia.
Detto ciò, passiamo al campo. La Hippo Basket Salerno ha chiuso il primo torneo di Serie D della sua storia al nono posto con 34 punti conquistati nell’arco di 30 partite. La società del presidente Giosafat ha centrato l’obiettivo stagionale, la salvezza, con ampio anticipo. E per questo va fatto un grande plauso a coach Silvestri, al suo assistente Massimo Pinto e a tutti i componenti della prima squadra, da capitan Angelo Antonucci ai più giovani, che hanno avuto il merito di non mollare mai. Nemmeno nei momenti difficili, che non sono mancati (al termine del girone d’andata la Hippo era ferma a 6 vittorie a fronte di 9 sconfitte).
E’ innegabile che dopo la rivoluzione d’inverno attuata dal direttore sportivo Giovanni Carmando, con gli innesti di Sammartino e Boninfante e l’addio di alcuni ragazzi giunti in prestito da altre società e che non si erano calati nella realtà hippina, la squadra salernitana ha cambiato passo e ha dimostrato di poter dire la sua con qualunque avversario. L’inserimento dei nuovi ha richiesto un necessario periodo di ambientamento e nelle prime giornate del girone di ritorno sono arrivate 2 vittorie e 3 sconfitte con minimo scarto con Caudium, Cava e Saviano.
Da quel momento in avanti, la Hippo ha inanellato 6 vittorie consecutive, mettendo sotto Ercolano, Secondigliano, Solofra, Curti (che la sopravanzava in classifica), Scafati e Marigliano (in quello che era improvvisamente diventato un autentico scontro diretto in chiave play off). A Benevento, in un impegno infrasettimanale, la squadra di coach Silvestri ha visto spezzarsi la sua serie positiva. Nonostante ciò, capitan Antonucci e soci si sono rimessi a testa bassa a lavorare, hanno battuto Roccarainola, si sono imposti meritatamente nel derby cittadino con la capolista Pallacanestro Salerno e poi hanno violato il campo dell’attrezzata Basket Parete. Nonostante le 11 vittorie conseguite nel girone di ritorno (a fronte di sole 4 sconfitte) la Hotel Baia delle Sirene Hippo Basket Salerno è rimasta fuori dai play off per 2 soli punti e il rammarico per il mancato accesso agli spareggi promozione (divenuti in corsa obiettivo alla portata) è amplificato dal fatto di aver portato dalla propria parte il vantaggio negli scontri diretti con tutte e tre le squadre che la precedevano in classifica (Parete, Curti e Marigliano).
La società del presidente Frascino, insomma, diversamente da quanto ha fatto qualcun altro, ha onorato il campionato di Serie D fino in fondo e per questo motivo non si può non essere orgogliosi di questo gruppi che ha dimostrato delle incredibili doti umane, ancor prima che tecniche. A tutti voi, dunque, va il ringraziamento da parte nostra per averci regalato una stagione, la prima della nostra storia in Serie D, ricca di soddisfazioni. Anche se non siamo entrati ai play off, potremo continuare a lavorare e a crescere. Sempre a testa alta e col sorriso!
Don’t worry… Be Hippo!