Dopo il turno di riposo previsto dal calendario, riparte il campionato Under 15 d’Eccellenza. La Salerno United ha trascorso le ultime due settimane a lavorare intensamente in palestra agli ordini di coach Aldo Russo e dei suoi assistenti Gennaro Infante, Valerio Russo e Viviana Diavoletto, alternando sedute tecnico-tattiche a quelle con il preparatore fisico Vincenzo Di Capua. Nonostante l’avvio di stagione complicato, il Responsabile del Settore Giovanile del club granata non perde di vista l’obiettivo finale e prova ad infondere fiducia alla truppa in vista del match con la All Togheter N2.
«La società con in testa il presidente Giosafat Frascino ha deciso di intraprendere una nuova avventura. Sapevamo dall’inizio che sarebbe stato un banco di prova importante per i ragazzi – ha affermato il Direttore Tecnico Aldo Russo –. Uscire dalla realtà di provincia ti permette di capire chi sei. Siamo consapevoli di dover incontrare squadre molto competitive, ci ritroviamo dove mi aspettavo, ad un livello di crescita graduale, “toccando” i nostri limiti e imparando a migliorarli. Vedo tanta lena da parte dei ragazzi e sono molto soddisfatto del lavoro dello mio staff, sotto tutti i punti di vista. Stiamo garantendo ai nostri atleti attenzione continua, costante, investendo molto su aspetto fisico e individuale per provare a dare loro più sicurezze e provare, soprattutto nel girone di ritorno, a toglierci qualche soddisfazione».
Rispetto al roster della Hippo Basket Salerno, nelle squadre avversarie fin qui affrontate quali sono le principali differenze emerse?
«L’aspetto fisico, ma sopra ogni cosa l’abitudine a giocare in maniera competitiva e stare nel gioco comprendendone il ritmo, i tempi – ha sottolineato coach Russo –. Lo “shock” iniziale era preventivato, ora sta aumentando la competitività anche negli allenamenti, duri, impegnativi, in cui proviamo a tenere sempre altissima la concentrazione. Cuore e Cervello di pari passo e collegati, questa è l’unica strada per salire le scale».
I ragazzi sapevano che il livello si sarebbe alzato ed è importante che sia loro che le famiglie sappiano che la direzione intrapresa è quella giusta ma che serve del tempo per percorrerla… insieme!
«Strada giusta? Ne sono sempre più convinto – ha concluso il Responsabile della cantera granata –. Uscire dalla realtà cittadina, anche se con qualche sconfitta sul groppone, non può far altro che forgiare il carattere, migliorare proprio nel reagire alle difficoltà, impegnarsi ogni giorno ed avere fiducia nei piccoli miglioramenti che sono evidenti. Sono sempre più convinto che sia sulla 14 Elite che sulla 15 d’Eccellenza abbiamo fatto la scelta giusta per i nostri ragazzi e che rifaremo nei prossimi anni anche per gli altri gruppi.
Aumentare il livello vuol dire avere stimoli. I ragazzi non mollano di un centimetro e li vedo sempre più entusiasti e concentrati. Ho feedback positivi dai nostri genitori che ci sono sempre vicini, e a tutti loro chiedo pazienza perché con il tempo giusto, guardando avanti, stiamo tracciando la strada per il nostro cammino in un “domani” neanche tanto lontano».
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