Il responsabile del Minibasket della Hippo Basket Salerno per il terzo anno consecutivo sarà Michele Masturzo che, però, in questa stagione indosserà per la prima volta in carriera anche i panni di head coach di una squadra giovanile, l’Under 13 che affronterà il campionato di categoria con la denominazione Delta Basket Salerno in virtù della collaborazione con la società del presidente Luciano Pieri.
– Per te sarà la prima volta come capo allenatore di un team giovanile, come sta procedendo?
«Dopo aver conseguito la tessera di allenatore di base, sentivo il bisogno di affrontare una nuova sfida. Di concerto col Presidente Frascino, col Direttore Sportivo Carmando e con il Direttore Tecnico Russo abbiamo deciso che potessi occuparmi del primo gruppo giovanile. L’Under 13, che giocherà a nome Delta Basket, sarà la continuazione del progetto “Salerno United” nel quale la nostra società continua a credere».
– Che caratteristiche ha il tuo gruppo?
«Innanzitutto nel viaggio mi accompagna Juan Cruz Llaryora, che oramai fa parte della nostra famiglia. E’ un gruppo composto da ragazzi e ragazze nati tra il 2009 ed il 2010. Alcuni di loro sono alla prima esperienza nel mondo della pallacanestro, altri sono stati fermi per quasi due anni a causa della pandemia. Però devo dire che settimana dopo settimana stanno facendo progressi incredibili».
– Che tipo di lavoro si porta avanti con un gruppo così eterogeneo?
«Stiamo cercando di completare il percorso che avrebbero compiuto nel Minibasket, abbinandoci i primi passi necessari per affacciarsi al Settore Giovanile in maniera adeguata. Cerchiamo di lavorare su autonomia e competenza, con un occhio di riguardo per aspetti legati a fondamentali, crescita fisica, primi principi di gioco e, ovviamente, divertimento, che a questa età non può mancare. Assieme ad un pizzico di “cazzima”».
– La stagione 2021/22 ha segnato la ripartenza delle attività del Minibasket. Come sta andando?
«Abbiamo ricominciato in realtà già dalla scorsa estate, assieme al CSI, con delle lezioni gratuite svoltesi al Villaggio Sportivo sul Lungomare Tafuri, che ci hanno permesso di riportare in campo i nostri mini atleti e di coinvolgerne di nuovi. Siamo tornati a casa negli scorsi mesi e per noi è stato bellissimo poter tornare a fare quello che amiamo e in cui crediamo fortemente. Le cose stanno procedendo per il verso giusto, stando attentissimi con i nostri istruttori a garantire la sicurezza dei più piccoli e la loro crescita serena, marchio di fabbrica del Minibasket Hippo. Non possiamo che ringraziare le famiglie, che ci sostengono dopo un periodo così complicato».
– Ora cosa bolle in pentola?
«E’ partito un corso destinato agli Amatori, ragazzi e ragazze che vogliono avvicinarsi al magico mondo della palla a spicchi gradualmente e senza la pressione di dover partecipare ad un campionato, ma solo per allenarsi, stare insieme e imparare a giocare. In più stiamo portando avanti un bel progetto a Matierno, dove stiamo lavorando con i ragazzi delle medie dell’Istituto San Tommaso d’Aquino, in una palestra “gioiello”, rimessa a nuovo dal Rotary. Conoscendo l’entusiasmo e la voglia di fare del nostro presidente, sono sicuro che avremo altre sorprese e nuovi traguardi da tagliare in futuro».