Il campionato Under 17 Silver si prepara a vivere il suo atto conclusivo e le Final Four si svolgeranno al PalaSilvestri di Matierno. A contendersi il titolo regionale saranno Pol. Basket Sorrento, Step Back Caiazzo, Sporting Portici e Hippo Basket Salerno, società a cui la FIP Campania ha affidato la responsabilità dell’organizzazione dell’evento, che si svolgerà in due week end distinti (per evitare sovrapposizioni con le finali delle altre categorie). Il programma prevede domenica 7 maggio la prima semifinale alle ore 10 tra Pol. Basket Sorrento e Step Back Caiazzo, mentre alle ore 12 si confronteranno Sporting Portici e Hippo Basket Salerno.
L’accesso alle Final Four della Fase Oro, mai centrato prima dal gruppo dei 2006, uno dei primi su cui la società del presidente Giosafat Frascino ha iniziato a lavorare sin dal Minibasket, rappresenta una bella soddisfazione per il club: «Certo. E’ bello arrivare fino in fondo, è il risultato di un lavoro fatto durante l’anno da parte dei ragazzi che si sono impegnati in palestra con lo staff e per la società che vede che il percorso immaginato va avanti, perché a parte il risultato del campo c’è una crescita personale e tecnica dei ragazzi. Per noi è una doppia soddisfazione averlo fatto con un gruppo cresciuto con noi dal Minibasket, che lavora da tempo nonostante le tante difficoltà create dal Covid e che porta avanti valori sani».
– Siete contenti che dopo la Final Four di Coppa Campania di Serie C, anche la fase conclusiva del campionato Under 17 si svolgerà al PalaSilvestri, che avete preso in gestione e che sta diventando sempre più accogliente e coinvolgente?
«Ringraziamo la FIP Campania e il presidente Antonio Caliendo per la fiducia che ci hanno accordato. Dopo le finali della Coppa Campania, che tra l’altro hanno premiato gli amici della Power Basket Salerno, c’è un altro bell’evento al PalaSilvestri. Anche grazie al supporto del club del presidente Renis, che ha fatto un campionato di prima fascia, la struttura sta migliorando e sta diventando sempre più accogliente. Speriamo possa diventare in futuro un punto di riferimenti per eventi ed attività. La Hippo da sempre lavora per cercare di utilizzare al meglio gli spazi per creare momenti di aggregazione e dei valori dello sport, non solo della pallacanestro».
Per superare i bravi pari età del Basket Bulls Avellino, la Hippo ha avuto bisogno di un tempo supplementare ma i granatini hanno avuto il merito di non mollare mai, nemmeno nei momenti più complicati del match con gli irpini. E questo aspetto è piaciuto allo staff tecnico, come conferma l’assistant coach Viviana Diavoletto: «Grande prova di crescita e di carattere. Li conoscevamo, buona squadra ci avevamo giocato l’anno scorso per due volte e ci avevano battuti in entrambi i casi. Il merito del successo va ai ragazzi che seguono, si affidano e si fidano del lavoro che stiamo facendo e del processo».
– Con Portici non sarà facile. Ma avrete la possibilità di disputare semifinali e finali al PalaSilvestri. Questo potrebbe essere un fattore?
«Il PalaSilvestri caldo, rumoroso, colorato come l’abbiamo visto contro Avellino può essere sicuramente un fattore. Ma ciò non vuole dire sottovalutare la partita. Avere tutta la Hippo family lì presente ci darà sicuramente la carica».
Ad uno dei componenti del roster a disposizione di coach Aldo Russo, il 2007 Antonello Annarumma, abbiamo chiesto proprio le sensazioni provate a giocare i quarti di finale in un PalaSilvestri stacolmo e anche estremamente “caldo”: «Inizialmente eravamo molto tesi anche se giocavamo in casa, probabilmente per paura di deludere tutte le persone che sono venute a fare il tifo per noi. Man mano che la partita è andata avanti, però, l’ambiente a nostro favore ci ha fatto sentire fortissimi».
– Avete vinto dopo un overtime, dimostrando carattere, ma sul piano del gioco c’è la sensazione che possiate fare molto meglio. Per reggere il confronto con Portici, inoltre, servirà grande concentrazione. Sei d’accordo?
«Abbiamo vinto dopo una partita punto a punto tesissima, consapevoli che avremmo potuto fare molto meglio. I numeri parlano, anche impegnandoci abbiamo avuto un numero eccessivo di palle perse e questo ci ha dato la dimostrazione che siamo una squadra forte ma che in campo deve dare il 200% delle sue possibilità. Per vincere contro Portici dobbiamo dimostrare di essere non solo una squadra brava nella tecnica, ma anche piena di coraggio e voglia di vincere».