Andate a rimbalzooooooooooo!!!
Quante volte avete sentito il vostro allenatore urlare queste tre paroline???
1.000, 10.000, 100.000 volte almeno!
E beh… non lo si urla per caso. IL RIMBALZO, il più bistrattato dei fondamentali, il meno “pregiato” delle statistiche, quello meno spettacolare… ha un valore INESTIMABILE.
Non dà punti sul tabellone (e sul tabellino), non smarca il compagno verso un canestro spettacolare, non fa cadere il difensore ubriacato da un cambio di direzione.
Prendere un rimbalzo in difesa significa:
– avete difeso bene, e l’avversario ha sbagliato il tiro, ORA VA PUNITO!
– poter ripartire in contropiede.
– dare sicurezza al resto della squadra, se la palla passa dalle tue parti, DEVE ESSERE TUA.
– cambiare ritmo alla partita.
Prendere un rimbalzo in attacco significa.
– hai fregato l’avversario, che si è sbattuto in difesa inutilmente.
– hai una nuova possibilità di tirare… DEVI PUNIRLO!
– puoi gestire il ritmo della partita e “mangiarti” secondi se serve.
Questo fondamentale, preceduto da uno dei gesti più “nominati” (ma spesso tra i più dimenticati), ovvero IL TAGLIAFUORI, nel tempo si sta sempre più abbandonando!
Con il sopravvento dell’atletismo, del lavoro fisico più che tecnico, il rimbalzo sta diventando una gara a chi salta più in alto.
Soprattutto nelle squadre giovanili, dove dovrebbe essere insegnato alla stessa stregua del ball-handling, del tiro, dello scivolamento, IL TAGLIAFUORI ed IL RIMBALZO sono vecchi ricordi.
Fronteggiare l’avversario diretto, incrociare il braccio sotto l’avversario, giro dorsale, gomiti stretti al corpo del’avversario, e poi BUTTARLO FUORI DAL CAMPO. A questo punto, basta prendere il tempo ed il RIMBALZO E’ TUO!
Non serve essere alto 2 metri (certo aiuta!) ne’ tantomeno saltare un metro da terra (che male non fa!)… ma applicare con metodo e con forza questi 5 piccoli movimenti… un rimbalzo, che sia in attacco o in difesa, può far vincere una partita…
HIPPOBASKET – Athletic System San Giorgio docet!
Alla prossima e… FATE TAGLIAFUORI !!!